Città delle Terme
Fondato nel 1636 da Don Rutilio Xirotta ed in seguito ampliato dal Cardinale Pietro Gravina, Principe di Montevago, Arcivescovo di Palermo, il paese crebbe e si sviluppò sino al 15 Gennaio 1968, data della sua distruzione a causa del terremoto.
Oggi il nuovo centro di Montevago, interamente ricostruito, è moderno, ampio ed arioso, e le numerose opere d’arte contemporanea dislocate nel tessuto urbano comprovano la ferma volontà delle genti belicine di reagire a quel drammatico evento. I ruderi monumentali del vecchio abitato rimangono, tuttavia, un luogo sorprendente, immobile nel tempo: da visitare i resti imponenti della Chiesa Madre dedicata ai SS. Pietro e Paolo, la cui piazza ospita oggi numerose manifestazioni culturali.
Di sicuro interesse sono i siti archeologici di contrada Caliàta, dove sorgeva un antico casale musulmano e di contrada Mastroagostino, dove si possono ammirare le vestigia di una villa rustica romana risalente al II secolo a.C. La natura incontaminata che circonda Montevago, di cui l’area naturalistica del bosco Magaggiaro è elemento di grande suggestione, fa da sfondo alle terme “Acqua Pia”, con le sue piscine di acque calde che sgorgano direttamente dalla sorgente, per coniugare benessere e svago in una sintesi di piacevole relax.